Solo per voi, figli della dottrina e della sapienza, abbiamo scritto quest’opera. Scrutate il libro, raccoglietevi in quella intenzione che abbiamo dispersa e collocata in più luoghi; ciò che abbiamo occultato in un luogo, l’abbiamo manifestato in un altro affinché possa essere compreso dalla vostra saggezza.
(Heinrich Cornelius Agrippa von Nettesheim, De occulta Philosophia, 3, 65)
Povero stolto! Sarai così ingenuo da credere che ti insegniamo apertamente il più grande e importante dei segreti? Ti assicuro che chi vorrà spiegare secondo il senso ordinario e letterale delle parole ciò che scrivono i Filosofi Ermetici, si troverà preso nei meandri di un labirinto dal quale non potrà fuggire, e non avrà filo di Arianna che lo guidi per uscirne.
(Artefio)