La ragione pratica

I principi pratici sono proposizioni che contengono una determinazione universale della volontà, la quale ha sotto di sé parecchie regole pratiche. Essi sono soggettivi, ossia massime, se la condizione viene considerata dal soggetto come valida soltanto per la sua volontà, ma oggettivi, ossia leggi pratiche, se la condizione viene riconosciuta come oggettiva, cioè valida per... Continue Reading →

Dialettica trascendentale

Come si è visto, la forma dei giudizi ... produce categorie, che dirigono ogni uso dell'intelletto nell'esperienza. Allo stesso modo, possiamo attenderci che la  forma dei sillogismi, se applicata all'unità sintetica delle intuizioni, secondo la norma delle categorie, conterrà l'origine di particolari concetti a priori, che possiamo chiamare concetti puri della ragione, o idee trascendentali,... Continue Reading →

Analitica trascendentale

La logica generale ... fa astrazione da ogni contenuto della conoscenza, e attende che da un altro lato qualsiasi le siano date rappresentazioni, al fine di trasformare anzitutto tali rappresentazioni in concetti: ciò avviene analiticamente. Per contro, la logica trascendentale ha dinanzi a sé il molteplice della sensibilità a priori che le è fornito dall'estetica... Continue Reading →

Estetica trascendentale

In qualsiasi modo e con qualsiasi mezzo una conoscenza possa mai riferirsi a oggetti, certo il modo con cui essa si riferisce immediatamente agli oggetti, e cui ogni pensiero come mezzo, tende è l'intuizione. Questa tuttavia si verifica solo in quanto l'oggetto ci venga dato; ma ciò a sua volta è possibile, almeno per noi... Continue Reading →

Kant 3

È solo attraverso la critica che è possibile troncare alla radice stessa il materialismo, il fatalismo, l'ateismo, l' incredulità dei liberi pensatori, il fanatismo e la superstizione, che possono costituire un danno per tutti.

Conoscenza pura e conoscenza empirica

Che ogni nostra conoscenza incominci con l'esperienza, non vi è certo alcun dubbio. In effetti, con quale mezzo la facoltà di conoscenza potrebbe altrimenti venir stimolata ad esercitarsi, se ciò non accadesse mediante oggetti, che impressionano i nostri sensi ed in parte producono da sé delle rappresentazioni, in parte mettono in movimento l'attività del nostro... Continue Reading →

Kant 2

Ogni interesse della mia ragione (tanto quello speculativo quanto quello pratico) si concentra nelle tre domande seguenti: Che cosa posso sapere? Che cosa posso fare? Che cosa ho diritto di sperare?

L’oggetto del conoscere

La metafisica è una conoscenza speculativa della ragione, del tutto isolata, che si innalza totalmente al di sopra dell'ammaestramento dell'esperienza e fa ciò, a dire il vero, mediante semplici concetti ... in essa dunque la ragione stessa deve essere la scolara di se medesima. La metafisica non ha avuto sinora un destino tanto favorevole, da... Continue Reading →

Che cos’è l’illuminismo?

L'illuminismo è l'uscita dell'uomo da uno stato di minorità il quale è da imputare a lui stesso. Minorità è l'incapacità di servirsi del proprio intelletto senza la guida di un altro. Imputabile a se stessi è questa minorità se la causa di essa non dipende da difetto di intelligenza, ma dalla mancanza di decisione e... Continue Reading →

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