SOCRATE: Ho sentito dunque raccontare che presso Naucrati, in Egitto, (64) c'era uno degli antichi dèi del luogo, al quale era sacro l'uccello che chiamano ibis; il nome della divinità era Theuth.(65) Questi inventò dapprima i numeri, il calcolo, la geometria e l'astronomia, poi il gioco della scacchiera e dei dadi, infine anche la scrittura.Re... Continua a leggere →
Platone, il mito e i Misteri
Introduzione Questo lavoro esplora il ruolo dei miti nei dialoghi di Platone e il loro legame con la tradizione dei Misteri dell'antica Grecia. Vedremo come Platone utilizzi i miti non solo come strumenti narrativi, ma anche come veicoli per trasmettere insegnamenti filosofici profondi e spesso esoterici. Esamineremo le critiche rivolte ai miti dai pensatori razionalisti... Continua a leggere →
Introduzione ai Misteri Orfici
Introduzione I Misteri Orfici erano un insieme di credenze religiose e pratiche rituali nell'antica Grecia, associate al leggendario poeta e musicista Orfeo. Questi misteri costituivano un culto che prometteva ai suoi iniziati una comprensione più profonda dell'esistenza e la purificazione dell'anima. L'Orfismo ha avuto una significativa influenza sulla religione, la filosofia e la cultura greca,... Continua a leggere →
Introduzione ai Misteri Eleusini
Introduzione I Misteri Eleusini erano tra i più importanti e sacri riti religiosi dell'antica Grecia, celebrati nella città di Eleusi, vicino ad Atene. Queste cerimonie misteriche, dedicate alle dee Demetra e Persefone (nota anche come Kore), erano considerate fondamentali per la comprensione della vita, della morte e della rinascita. Attraverso riti segreti e iniziazioni, gli... Continua a leggere →
Il concetto di fede e la progressione della conoscenza nella religione e nelle vie iniziatiche: percorsi verso il divino
Introduzione La ricerca della conoscenza e il concetto di fede rappresentano due pilastri fondamentali nell'esperienza umana, sia all'interno delle religioni tradizionali che nelle vie iniziatiche. Mentre la fede nella religione si manifesta come adesione a verità rivelate e pratiche consolidate, nelle vie iniziatiche essa assume la forma di un impegno personale verso la scoperta interiore... Continua a leggere →
Via iniziatica e finalità dell’azione
La pratica iniziatica, intesa come percorso di trasformazione interiore, si distingue da altre forme di ricerca spirituale o religiosa per la sua attenzione esclusiva al perfezionamento individuale. È un cammino di crescita che pone al centro l'individuo, non nella sua dimensione egoistica, ma come centro di coscienza in evoluzione, alla ricerca di una verità profonda... Continua a leggere →
“Di ciò di cui non si può parlare si può raccontare.” 3
"Baudolino" e l'ineffabile 1. La fusione tra storia e mito: "Baudolino" è ambientato nel XII e XIII secolo e segue le avventure del protagonista, un giovane piemontese con un talento straordinario per le lingue e un'immaginazione fervida. Baudolino è un narratore instancabile che mescola eventi storici reali con leggende e miti, creando una realtà dove... Continua a leggere →
“Di ciò di cui non si può parlare si può raccontare.” 2
Cos'è l'ineffabile del quale si può raccontare? L'ineffabile è ciò che non può essere pienamente espresso o descritto attraverso il linguaggio ordinario. Si tratta di esperienze, sentimenti, intuizioni o concetti così profondi, complessi o trascendenti che le parole non riescono a catturarne l'essenza completa. L'ineffabile riguarda spesso dimensioni dell'esperienza umana che sfuggono alla razionalità o... Continua a leggere →
“Di ciò di cui non si può parlare si può raccontare.”
Con questa affermazione enigmatica, contenuta nella quarta di copertina della prima edizione, Umberto Eco ci introduce nel mondo de "Il Nome della Rosa", suggerendo che la narrazione può diventare un mezzo privilegiato per esplorare ciò che è ineffabile o difficile da esprimere attraverso il linguaggio diretto. Questa idea non solo risuona profondamente nell'opera di Platone,... Continua a leggere →
Platone, la conoscenza iniziatica e l’avversione verso la scrittura
Una delle tematiche più discusse dagli studiosi di Platone è la sua avversione verso la scrittura come mezzo per comunicare la conoscenza profonda o iniziatica. Questo scritto esplorerà le ragioni dietro questa posizione, evidenziando come Platone distingua tra conoscenza iniziatica e conoscenza scientifica, e come questa distinzione influenza il suo atteggiamento nei confronti della scrittura.... Continua a leggere →