Capitolo Quarto LE RISPOSTE DELL'EDITORIA PERIODICA AL DIVENIRE DELLA CARTA STAMPATA Il declino dell'editore "fai da te" Come ha reagito l'editoria medio-piccola alle mutazioni che hanno sconvolto il mercato della carta stampata e il modo tradizionale di produrre periodici? La stampa minore come ha risposto alla rivoluzione del pc e al … Leggi tutto Appunti di Storia della Stampa Periodica (4)
Autore: Francesco Saverio Vetere
Appunti di Storia della Stampa Periodica (3)
Capitolo Terzo I RAPPORTI DELL'EDITORIA MINORE CON IL PALAZZO Dall'identità categoriale alla visibilità Se Giovanni Terranova fu il Segretario Generale della rifondazione dell'USPI e il protagonista della costruzione della categoria, Gian Domenico Zuccalà - nella sua lunga attività di Segretario Generale dal 19 dicembre 1972 al 30 ottobre 1999 (e di Presidente dal … Leggi tutto Appunti di Storia della Stampa Periodica (3)
Appunti di storia della stampa periodica (2)
1. L'associazionismo editoriale e giornalistico Dopo aver tributato un necessario ricordo agli antenati della stampa periodica italiana - gazzette, riviste culturali, periodici d'informazione ufficiali e di battaglia, giornali d'opinione, pubblicazioni cattoliche e sindacali - dobbiamo lasciare la storia della stampa ed entrare nel vivo del discorso che attiene all'associazionismo editoriale. L'origine associativa dei periodici risale … Leggi tutto Appunti di storia della stampa periodica (2)
Appunti di storia della stampa periodica (1)
1. Le Gazzette a stampa, piccole vetrine sul mondo Precedute da "avvisi a stampa" gossip che diffondevano notizie - spesso anonime - su nobili, intrighi di corte, prelati, le prime "Gazzette", apparse in Italia agli inizi del XVII secolo, possono considerarsi le antesignane della stampa periodica. A questi primi fogli venne dato, appunto, il nome … Leggi tutto Appunti di storia della stampa periodica (1)
Il discorso di Pericle
Il nostro sistema politico non compete con istituzioni che sono vigenti altrove. Noi non copiamo i nostri vicini, ma cerchiamo di essere un esempio. Il nostro governo favorisce i molti invece dei pochi: per questo è detto una democrazia. Le leggi assicurano una giustizia eguale per tutti nelle loro dispute private, ma noi non … Leggi tutto Il discorso di Pericle
La sostanza dei sogni
Ferdinando, ti vedo assai turbato, come sgomento: non aver paura. I giochi di magia son terminati. Come t’avevo detto, quegli attori erano solo spiriti dell’aria, ed in aria si son tutti dissolti, in un’aria sottile ed impalpabile. E come questa rappresentazione - un edificio senza fondamenta - così l’immenso globo della terra, con le sue … Leggi tutto La sostanza dei sogni
Aspettando i barbari
Che aspettiamo, raccolti nella piazza? Oggi arrivano i barbari. Perché mai tanta inerzia nel Senato? E perché i senatori siedono e non fan leggi? Oggi arrivano i barbari. Che leggi devono fare i senatori? Quando verranno le faranno i barbari. Perché l’imperatore s’è levato così per tempo e sta, solenne, in trono, alla porta maggiore, … Leggi tutto Aspettando i barbari
L’immortalità dell’anima
Dalla vetta del colle intorno guardo come tutto riviva e all’alto tenda; e bosco e campo e valle e colle esultino nello splendor del mattino. Oh! Questa notte come sussultavi, universo! Scotevano i vicini tuoni quel sonno tuo, guizzanti baleni atterrendo l’ombre mute. Imperlata, la terra ora festeggia il giorno vittorioso sull’orrore notturno; ma più … Leggi tutto L’immortalità dell’anima
Non capirsi è terribile
Non capirsi è terribile non capirsi e abbracciarsi, ma benché sembri strano, è altrettanto terribile capirsi in tutto. In un modo o nell’altro ci feriamo. Ed io, precocemente illuminato, la tenera tua anima non voglio mortificare con l’incomprensione, né con la comprensione uccidere. Evtusenko
Forse un mattino andando in un’aria di vetro
Forse un mattino andando in un’aria di vetro, arida, rivolgendomi, vedrò compirsi il miracolo: il nulla alle mie spalle, il vuoto dietro di me, con un terrore di ubriaco. Poi come s’uno schermo, s’accamperanno di gitto alberi case colli per l’inganno consueto. Ma sarà troppo tardi; ed io me n’andrò zitto tra gli uomini che … Leggi tutto Forse un mattino andando in un’aria di vetro