L’immortalità dell’anima

Dalla vetta del colle intorno guardo

come tutto riviva e all’alto tenda;

e bosco e campo e valle e colle

esultino nello splendor del mattino.

Oh! Questa notte come sussultavi,

universo! Scotevano i vicini

tuoni quel sonno tuo, guizzanti

baleni atterrendo l’ombre mute.

Imperlata, la terra ora festeggia

il giorno vittorioso sull’orrore

notturno; ma più bella ride

l’anima  mia su l’orror di morte…

Hölderlin

 

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