Ma quel che mi par da deplorare, è che veggio alcuni insensati e stolti idolatri, li quali …. imitano l’eccellenza del culto de l’Egitto; e che cercano la divinità, di cui non hanno raggione alcuna, ne li escrementi di cose morte ed inanimate; che con tutto ciò si beffano non solamente di quei divini e oculati cultori, ma anco di noi … e quel che è peggio con questo trionfano, vedendo gli lor pazzi riti in tanta riputazione …
- Non ti dia fastidio questo, o Momo, disse Iside, perché il fato ha ordinato la vicissitudine delle tenebre e della luce.
- Ma il male è, rispose Momo, che essi tengono per certo di essere nella luce.
Giordano Bruno, Spaccio della bestia trionfante, 3
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