Il compito di formulare una definizione accettabile dell'idea di scienza empirica non è privo di difficoltà. Alcune di queste difficoltà sorgono dal fatto che esistono di necessità molti sistemi di teorie la cui struttura logica è molto simile a quell'unica che, in un'epoca particolare, rappresenta il sistema di scienza empirica comunemente accettato. Talvolta questa situazione... Continua a leggere →
La metafisica senza significato
Il libro tratta i problemi filosofici e mostra - credo - che la formulazione di questi problemi si fonda sul fraintendimento della logica del nostro linguaggio. Tutto il senso del libro si potrebbe riassumere nelle parole: quanto può dirsi, si può dire chiaro; e su ciò di cui non si può parlare, si deve tacere.... Continua a leggere →
Il principio di indeterminazione
L'interpretazione di Copenaghen della teoria dei quanta parte da un paradosso. Qualsiasi esperimento fisico, sia che si riferisca ai fenomeni della vita quotidiana o ad eventi atomici, deve essere descritto nei termini della fisica classica. I concetti della fisica classica formano il linguaggio per mezzo del quale descriviamo la preparazione dei nostri esperimenti e ne... Continua a leggere →
La fine della verità assoluta nella scienza
La meccanica ci consente di predire esattamente il futuro della traiettoria di un corpo in movimento, nonché di dischiuderne il passato, semprechè la posizione attuale del corpo stesso e le forze che agiscono su di esso siano note. Così, ad esempio, possono prevedersi le traiettorie future di tutti i pianeti. In questo caso le forze... Continua a leggere →
La metafisica senza Dio
La riproposizione obbiettiva dei sistemi onto - teologici, in riferimento al rapporto tra Dio, uomo e mondo, non si propone né di sorvolare su ciò che per gli autori costituiva il punto centrale e aveva la maggiore importanza, né di eludere ciò che per noi è in gioco, vale a dire la questione: cosa significa... Continua a leggere →
Quel che significa la nostra serenità
Il più grande avvenimento recente - che "Dio è morto", che la fede nel Dio cristiano è divenuta inaccettabile - comincia a gettare le sue prime ombre sull'Europa. A quei pochi almeno, i cui occhi, la cui diffidenza negli occhi è abbastanza forte e sottile per questo spettacolo, pare appunto che un qualche sole sia... Continua a leggere →
Il superuomo
Giunto nella città vicina, sita presso le foreste, Zarathustra vi trovò radunata sul mercato una gran massa di popolo: era stata promessa infatti l'esibizione di un funambolo. E Zarathustra parlò così alla folla: Io vi insegno il superuomo. L'uomo è qualcosa che deve essere superato. Che avete fatto per superarlo? Tutti gli esseri hanno creato... Continua a leggere →
L’uomo folle
Avete sentito di quel folle uomo che accese una lanterna alla chiara luce del mattino, corse al mercato e si mise a gridare incessantemente: "Cerco Dio! Cerco Dio!". E poiché proprio là si trovavano raccolti molti di quelli che non credevano in Dio, suscitò grandi risa. "È forse perduto?" disse uno. "Si è perduto come... Continua a leggere →
Il cammino progressivo dello spirito umano
Per spiegare convenientemente la vera natura e il carattere proprio della filosofia positiva, è indispensabile in primo luogo dare uno sguardo generale al cammino progressivo dello spirito umano, visto nel suo insieme, giacché una concezione, quale che sia, non può essere ben conosciuta che attraverso la sua storia. Studiando così lo sviluppo totale dell'intelligenza umana... Continua a leggere →
Dubbio e disperazione
Nella nuova filosofia si è parlato, più che a sufficienza, del fatto che tutta la speculazione comincia col dubbio; d'altra parte io, quando occasionalmente mi sono potuto occupare di queste meditazioni, ho inutilmente cercato degli schiarimenti per sapere in che cosa il dubbio sia diverso dalla disperazione. Qui cercherò di mettere in evidenza questa differenza,... Continua a leggere →