Le mie ricerche approdarono a questo risultato, che tanto i rapporti giuridici quanto le forme di Stato non devono essere concepiti né come autonomi né come prodotti del cosiddetto sviluppo generale dello spirito umano; le loro radici si trovano piuttosto nelle condizioni materiali di vita, che Hegel ... indica, nel loro complesso, con il termine... Continua a leggere →
L’unico
Che cosa non deve essere mai la mia causa! Innanzitutto la buona causa, poi la causa di Dio, la causa dell'umanità, della verità, della libertà, della filantropia, della giustizia; inoltre la causa del mio popolo, del mio principe, della mia patria: infine, addirittura la causa dello spirito e mille altre cause ancora. Soltanto la mia... Continua a leggere →
L’essenza dell’uomo
La nuova filosofia è la risoluzione completa, assoluta, coerente, della teologia nell'antropologia, perché è la risoluzione della teologia non soltanto nella ragione, come aveva fatto la vecchia filosofia, ma anche nel cuore, in breve nell'essere reale e totale dell'uomo. Ma anche sotto questo rapporto è il risultato necessario della vecchia filosofia, perché ciò che viene... Continua a leggere →
L’ultimo rifugio
Il segreto della teologia è l'antropologia, ma la teologia è il segreto della filosofia speculativa, e si intende la teologia speculativa, vale a dire quella che si distingue dalla teologia comune per il fatto che si colloca nell'al di qua, rendendolo presente e determinato e attuale, quell'essere divino che appunto la teologia comune ha per... Continua a leggere →
Il sentimento del nulla
Hanno questo di proprio le opere di genio, che anche quando rappresentino al vivo la nullità delle cose, quando anche dimostrino evidentemente e facciano sentire l'inevitabile infelicita' della vita, quando anche esprimano le più terribili disperazioni, tuttavia ad un'anima grande che si trovi anche in uno stato di estremo abbattimento, disinganno, nullità, noia e scoraggiamento... Continua a leggere →
Volontà e rappresentazione
"Il mondo è la mia rappresentazione": questa è una verità che vale in rapporto a ciascun essere vivente e conoscente, sebbene l'uomo soltanto sia capace di accoglierla nella riflessa, astratta coscienza; se egli veramente fa questo, con ciò è penetrata in lui la meditazione filosofica. Per lui diventa allora chiaro e ben certo, che egli... Continua a leggere →
Il sistema dialettico
Lo spirito è coscienza, libertà, perché in lui coincidono il principio e la fine. E' bensì vero che anche lo spirito, come il germe della natura, dopo essersi fatto un altro, si raccoglie nuovamente ad unità; ma in esso ciò che è in sé diventa per lo spirito ed egli diventa così per sé. Invece... Continua a leggere →
La dialettica hegeliana
L'unico punto, per ottenere il progresso scientifico - e intorno alla cui semplicissima intelligenza bisogna essenzialmente adoperarsi - è la conoscenza di questa proposizione logica, che il negativo è insieme anche positivo, ossia quello che si contraddice non si risolve nello zero, nel nulla astratto, ma si risolve essenzialmente solo nella negazione del suo contenuto... Continua a leggere →
La scienza della logica
La vecchia metafisica aveva ... un concetto più alto del pensiero, che non quello che è venuto di moda ai tempi nostri. Metteva cioè per base che quello, che per mezzo del pensiero si conoscesse delle cose e nelle cose, fosse il solo veramente vero che le cose racchiudessero. Il vero, per quella metafisica, non... Continua a leggere →
La storia della filosofia come organismo
E' ormai senz'altro un fatto indiscutibile che vi furono e vi sono molte filosofie; ma la verità tuttavia è una sola e l'istinto della ragione mantiene questa fede o questo sentimento invincibile. "In tal caso soltanto una filosofia deve essere la vera e poiché le filosofie sono così diverse, tutte le altre - si conclude... Continua a leggere →